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Uso esterno ad alta frequenza (2-4 persone) · Spessore consigliato: 6 mm-8 mm · Motivo: le temperature esterne variano notevolmente, la profondità dell'acqua è maggiore e la struttura sopporta una pressione maggiore. L'acrilico spesso previene efficacemente le crepe da stress e le deformazioni superficiali causate dalla dilatazione e dalla contrazione termica.
Sebbene i valori varino tra i produttori, in base agli standard del settore, è generalmente accettato che: · Il limite di carico per una vasca idromassaggio in acrilico standard da 2 a 4 persone è di 1000-1200 kg · Il limite di carico per una vasca da 6 persone di medie-grandi dimensioni è di 1600-2000 kg · Le vasche idromassaggio di lusso in acrilico realizzate su misura possono sopportare carichi superiori a 2500 kg.
Un'installazione non corretta è uno dei principali fattori che causano la formazione ripetuta di crepe nelle vasche idromassaggio in acrilico: · Il fondo della vasca non è completamente a contatto con il terreno, con conseguente concentrazione non uniforme delle sollecitazioni nella zona sospesa; · Mancato utilizzo di riempitivi in schiuma o telai di supporto adeguati; · Mancata considerazione di piccole irregolarità nelle piastrelle del muro o del pavimento durante l'installazione, che possono causare punti di pressione anomali nella vasca.
Vasche da bagno in acrilico: è visibile uno spesso strato di acrilico (solitamente 2-5 mm), con uno strato di rinforzo in fibra di vetro sottostante. Vasche da bagno in fibra di vetro: la superficie complessiva è più sottile, senza pannelli in acrilico visibili. L'interno è spesso un materiale composito in fibra di vetro realizzato in un unico pezzo.
Pulire accuratamente la vasca idromassaggio in acrilico con acqua tiepida e un detergente neutro: · Pulire accuratamente la superficie con un panno morbido, in particolare attorno agli ugelli e alle fessure; · Se è presente del calcare, immergere la zona con una miscela 1:1 di aceto bianco e acqua prima di pulire; · Evitare l'uso di detergenti aggressivi e corrosivi contenenti cloro, ammoniaca o etanolo.
Mantenere la pulizia è fondamentale per la manutenzione di una vasca idromassaggio in acrilico ed è il primo passo per prevenire l'invecchiamento del materiale e i guasti del sistema. 1. Frequenza di utilizzo e raccomandazioni per la pulizia Uso quotidiano: pulire dopo ogni utilizzo 2-3 volte a settimana: pulire due volte a settimana Uso occasionale: pulire dopo ogni utilizzo
Procedura di riparazione delle crepe nella vasca idromassaggio in acrilico Fase 1: pulire la zona crepata Fase 2: carteggiare la superficie Fase 3: applicare l'agente riparatore Fase 4: Cura naturale o termica Fase 5: Levigatura fine e lucidatura Fase 6: applicare l'olio protettivo
1. In condizioni operative standard, le vasche idromassaggio in acrilico di alta qualità generalmente non subiscono cedimenti strutturali entro 10 anni; 2. I prodotti di fascia media possono sviluppare crepe o affaticamento strutturale dopo 5-8 anni; 3. Se installate o utilizzate in modo improprio, le vasche di fascia bassa potrebbero rompersi dopo 3-5 anni; 4. Una corretta manutenzione e riparazione possono ritardare la rottura di almeno 3-5 anni.
È importante sottolineare che, purché l'utente adotti le opportune precauzioni, come protezione antigelo, drenaggio e isolamento, le vasche idromassaggio in acrilico possono essere utilizzate in sicurezza anche in ambienti freddi. Pertanto, il punto fondamentale non è se la vasca idromassaggio in acrilico sia "a prova di freddo" in sé, ma piuttosto se l'utente conosce le corrette procedure di funzionamento e manutenzione.
Detergente neutro (pH circa 7) Questo è il tipo di detergente preferito per le vasche idromassaggio in acrilico. È delicato, non corrosivo e offre una protezione ottimale della superficie. Gli ingredienti comuni includono tensioattivi delicati, acido citrico ed estratti vegetali.
Quando l'acqua nella vasca idromassaggio in acrilico viene riscaldata a circa 40 °C, la superficie in acrilico assorbe rapidamente il calore e si espande verso l'esterno. Poiché lo strato di supporto (come la fibra di vetro) o la struttura metallica sottostante si espande meno, il leggero spostamento tra i due materiali produrrà attrito e rilascio di stress, generando così un suono stridente.